Ara sa terra, massaju, ca est ora de arare...



venerdì 30 maggio 2008

Il prezzo del cibo


Libro di foto e storie, che si aprono su un mondo
parallello alla California delle spiagge da cartolina,
delle citta' "liberal" o dei parchi selvaggi...
E' il mondo dei migranti che per trenta dollari al giorno raccolgono tonnellate di verdura e frutta, per fare in modo che il consumatore medio possa avere il prezzo piu' basso e magari continuare pure a lamentarsi. Quasi sempre senza permesso di soggiorno, vivono in container, capanne, treni in disuso o case sovraffolate. Ufficialmente non esistono e si materializzano magari nei discorsi di qualche politicante/predicatore "perche' sono troppi"...
Mi piacerebbe vedere un giorno cosa succederebbe ai fidati e mansueti elettori se di colpo sparissero questi "illegali", chi andrebbe a spaccarsi la schiena a cinquanta centesimi per quintale di pomodori. Sarebbe magari educativo organizzare delle gite "a ritroso": prendere un campione variagato di politici ed elettori e fargli passare il confine con il Messico a piedi, in mezzo al deserto per poi vivere anche solo un mese da "straniero" in terra Messicana. Chi passa il test (se lo passa) avra' poi diritto di sparare tutte le stronzate che vuole sull' immigrazione e sugli stranieri...
Scrivo sul Messico, ma in realta' avrei molto piu' piacere a fare un test del genere su parecchia gente in Itaglia...magari sarebbe la volta buone che ce li togliamo di mezzo...


Storia a margine: siccome sono in un periodo in cui amo fare polemica a gratis, giusto l' altro giorno al supermercato ho avuto un "frizzante" scambio di opinioni con una coppia di fronte al banco della frutta. I due si lamentavano del prezzo (ridicolo) delle fragole e, ammiccando, si sono rivolti verso di me, cercando forse supporto per la loro lamentatio... io ho fatto notare che se le avessero raccolte loro sotto il sole probabilmente avrebbero preteso almeno il triplo e forse sarebbe stato per loro salutare andarci un giorno a raccoglierle. Dalle facce ho dedotto che non hanno apprezzato o forse nemmeno capito....


Un saggio delle foto si puo' trovare qui

Nessun commento: