Ara sa terra, massaju, ca est ora de arare...



venerdì 18 luglio 2008

numeri...

Ieri un americano mi chiedeva come mai ci fossero cosi' tanti italiani nelle universita' americane... gli ho risposto controvoglia, perche' a me tutta la retorica della fuga dei cervelli mi ha un po' stancato...
Eppero' la discussione non esaltante mi ha fatto fare due conti.. io alle scuole superiori ero in una classe di ventitre' persone. undici si sono laureate (tra i dodici restanti ci sono due/tre che stazionano ancora all' universita') . Tra gli undici, cinque lavorano fuori dall' itaglia. quindi direi 5 diviso 11... circa il 45%.
Nei dodici che non si sono laureati, almeno una persona lavora all' estero. Totale 6 su 23, circa 26% di fuoriusciti. Non male come fenomeno migratorio...
Ok, il campione e' ben lontano dall' essere rappresentativo, pero' qualcosa insegna, pure se fosse un po' scostato dalla media.
Un tratto comune dei fuorisciti e' che sono contenti di stare all' estero, hanno in genere un lavoro appagante e non saprebbero cosa fare in itaglia, terrorizzati da stipendi da fame. va tutto bene comunque...