Ara sa terra, massaju, ca est ora de arare...
giovedì 23 aprile 2009
semine
Uno degli spauracchi dell' agenzia di sicurezza americana nel futuro forse prossimo, non sono certo
una banda di barbuti nei deserti dell' afganistan... in cima alla lista troviamo invece
l' approvigionamento alimentare del popolo americano.
Per una nazione con un numero enormi di obesi la cosa potrebbe pure fare sorridere: immaginate schiere di disperati alla ricerca di un MCDonald aperto in mezzo a periferie sterminate.
In realta' quello che preoccupa e' la dipendenza dell' agricolura da mezzi meccanici e dall' uso di fertilizzanti chimici. In caso di crisi energetica seria sarebbe impossibile continuare a produrre come viene fatto fino ora, con conseguenti effetto a catena sulla distribuzione alimentare. I costi per l' uso di macchinari e fertillizzanti sarebbe troppo alto e porterebbe a
un aumento del prezzo del cibo, con conseguenti razionamenti e quindi rivolte nelle grandi aree metropolitane...La California stessa, che da sola fornisce la magior parte di frutta e verdura per tutta la nazione, basa la sua produzione su un uso folle dell' acqua proveniente dal fiume Colorado e l' uso di tecnologie avanzate, senza le quali sarebbe un deserto arido.
Per rendersi conto di quanto costi sfamare una nazione con solo uso di mezzi manuali consiglio di fare l' esercizio Zen a cui mi sono dedicato un paio di giorni fa, giusto all' arrivo della primavera. Prendere un pezzo di terra (80 metri quadri) pieno di erbacce, zapparlo, spietrarlo e preparlo per la semina o l' impianto.... alla fine del lavoro, a parte la soddisfazione, vi sara
chiaro che in caso di crisi energetica seria o andiamo tutti a zappare oppure siamo fottuti...
martedì 7 aprile 2009
Mistici Disgeli
C'e' chi va a Lourde a farsi il bagno nella grotta, chi appende cuori di latta dentro le chiese, chi brucia incensi o si percuote il capo... gli uomini sono strane creature e danno valore a gesti, oggetti o cose che visti con una prospettiva un po' diversa potrebbero quasi sembrare assurdita'.
Io ho smesso da un pezzo di credere ai corvi neri con la sottana. Un senso di misticismo o religiosita' o come si vuole chiamarlo, rimane pero' annidiato dentro e si risveglia prepotente ogni volta che sono in luoghi e situazioni che mi ricordano la forza degli elementi e l'estrema fragilita' dell' animale uomo di fronte alla loro furia. Vedere il disgelo sulla Sierra e' uno di quegli spettacoli in cui tutta la Natura si rialza prepotente e si riesce a percepire la forza dell' acqua, delle piante e della terra mentre si sta in mezzo al bosco o ad una raduna.
Cosi' e' stato strano, dopo queste sensazioni di precaria fragilita' , tornare nel mondo civile e leggere di terremoti e distruzione...
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