Ara sa terra, massaju, ca est ora de arare...



giovedì 17 giugno 2010

Serpenti e intrusi



Vivere in citta', stare in ufficio lontano dagli elementi naturali porta la mente umana all' atrofia. Ci si dimentica che non siamo gli unici esseri sul pianeta e si finisce per credere che l' uomo e' al vertice di una immaginaria piramide evolutiva costruita nel tempo solo per dare all' uomo diritto alla razzia del pianeta.

Mentre arrampicavo in un area un po' isolata, un serpente a sonagli e' sbucato da una fessura.
Il suono della coda aveva annunciato la sua presenza, ben prima che la mia debole vista potesse scovarlo. La prima reazione e' stata : "Cosa ci fai qui?!", ma poi, a pensare alla ferraglia che mi portavo addosso, alla mia pelle scottata dal sole e al mio desiderio di vincere la gravita' scalando, ho capito quanto stupida fosse la mia irritazone e meraviglia per questo incontro
rivelatore...

Nessun commento: