Le notti di inverno nel deserto possono essere lunghe e bisogna trovare qualcosa da fare, per non dovere andare a letto dopo le 6:30. Alla fine di una giornata di arrampicata si puo' mangiare, raccontare bugie intorno al fuoco di imprese alpinistiche mai compiute, gradi mai saliti o vantarsi-lamentarsi delle performance della giornata. Dopo un paio di giorni pero' la conversazione puo' languere, soprattutto se conoscete gia' le bugie dei vostri compagni..
Una combinazione di noia, birra e scienza puo' fare pero' svoltare la vostra serata al meglio!
Avete bisogno di un barattolo di latta vuoto (quello dei pelati e' perfetto), acqua e campeggiatori NON vegetariani che amino la pancetta (bacon) per colazione...
Al posto di gettare via la sugna o grasso della cottura della pancetta la raccogliete nella lattina vuota e la conservate per la notte.
Dopo un paio di birre, quando il fuoco e' bello vivo prendete il barattolo e lo mettete sulle braci tra le fiamme (alte!!) finche il grasso non inizia a bollire.
A questa punto, usando un bastone o qualsivoglia prolunga (potete usare un bicchiere legato con del nastro ad una estremita'), versate dell' acqua dentro il barattolo e.... bahmmm! una fiammata a forma di fungo si sprigionera' dal barattolo per la gioia di tutti gli astanti. Il rischio di bruciature e' garantito, soprattutto per chi versa l' acqua, se il bastone e' troppo corto. Il divertimento dura pochi secondi, ma c'e' sempre la possibilita' che qualcos' altro prenda fuoco, massimizzando cosi' il divertimento. Ovviamente la fiamma e' proporzionale alla quantita' di grasso usato.
A me la cosa ha divertito molto (sono un' anima semplice) perche' ci sono
tutti gli elementi da selvaggio West: la pancetta, il fuoco, un po' di alcol, il deserto e la maturita' e saggezza di adolescenti invecchiati..
Una combinazione di noia, birra e scienza puo' fare pero' svoltare la vostra serata al meglio!
Avete bisogno di un barattolo di latta vuoto (quello dei pelati e' perfetto), acqua e campeggiatori NON vegetariani che amino la pancetta (bacon) per colazione...
Al posto di gettare via la sugna o grasso della cottura della pancetta la raccogliete nella lattina vuota e la conservate per la notte.
Dopo un paio di birre, quando il fuoco e' bello vivo prendete il barattolo e lo mettete sulle braci tra le fiamme (alte!!) finche il grasso non inizia a bollire.
A questa punto, usando un bastone o qualsivoglia prolunga (potete usare un bicchiere legato con del nastro ad una estremita'), versate dell' acqua dentro il barattolo e.... bahmmm! una fiammata a forma di fungo si sprigionera' dal barattolo per la gioia di tutti gli astanti. Il rischio di bruciature e' garantito, soprattutto per chi versa l' acqua, se il bastone e' troppo corto. Il divertimento dura pochi secondi, ma c'e' sempre la possibilita' che qualcos' altro prenda fuoco, massimizzando cosi' il divertimento. Ovviamente la fiamma e' proporzionale alla quantita' di grasso usato.
A me la cosa ha divertito molto (sono un' anima semplice) perche' ci sono
tutti gli elementi da selvaggio West: la pancetta, il fuoco, un po' di alcol, il deserto e la maturita' e saggezza di adolescenti invecchiati..
4 commenti:
bè, visto che c'eri potevi mostrare la tecnica sennorese del peto fiammeggiante...sono sicuro del successone che avresti riscosso
Edo non ci avevo pensato...
prossima volta faro' buon uso dei fagioli in scatola...
fa che le gesta di troddioneddu siano famose anche oltre oceano
ahhh!!! troddioneddu e miglonino, mitici
supereroi!
purtroppo non si trova nessuna informazione in rete su queste due figure.
Dovrebbero farci un fumetto..
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