Ara sa terra, massaju, ca est ora de arare...



venerdì 2 settembre 2011

Where men win glory




"Non per un palmo di terra abbiamo sacrificato le nostre giovani vite, ma per un piu' alto ideale di liberta' e giustizia... e ci hanno fregato" (E. Lussu)


Where men win glory: the odyssey of Pat Tillman. (  Dove gli uomini diventano eroi: l' odissea di Pat Tilman) e' il titolo del libro di John Krakauer dedicato a Pat Tillman, giovane ventenne americano morto in battaglia in Afganistan nel' Aprile del 2004. Pat Tillman era un giocatore di football professionista con una carriera di successo. Decide di arruolarsi nel Rangers dell' esercito americano dopo l 'attacco alle torri gemelle, rinunciando ad un ingaggio di circa quattro milioni di dollari con i Cardinals e dopo pochi mesi dal suo matrimonio.  Dopo un periodo in Iraq, viene mandato in Afganistan dove viene ucciso da "fuoco amico" durante una battaglia.

Ci sarebbero tutti gli stereotipi per una storia patriotica americana: l' undici settembre, il giovane atleta, l' eroe in battaglia. E con questi pregiudizi avevo anche iniziato a leggere il libro, meravigliato che Krakauer avesse scelto un simile soggetto per una inchiesta... Ovviamente mi sbavagliavo. Tillman e' tutto fuorche' un eroe unidimensionale, da cartolina patriottarda.
Cresciuto in una famiglia liberale, appassionato di politica e letteratura, ateo e fortemente critico della cultura "da caserma" e del militarismo. Si arruola nei corpi speciali dell' esercito pensando che sia la cosa giusta da fare, come contributo di riconoscenza per la sua nazione o meglio per quei valori di liberta' e giustiza che pensa siano alla base degli Stati Uniti. Tilmann era un uomo di azione e non sopportava i vuoti discorsi di molti suoi colleghi sul supporto alle truppe... pensa cosi' che arruolarsi sia l' unico modo per tenere fede alla sua visione della vita e al suo senso dell' onore. Si accorge pero'  dell' inganno gia' dopo poche ora in caserma e l' invasione dell' Iraq non fara' che crescere il suo criticismo all' amministrazione Bush.  Amministrazione che cerchera', fino dopo la morte di Tillman, di usarlo come arma di propaganda a favore della guerra, nascondendo alla famiglia e a tutta la nazione le dinamiche della suo decesso e dichiarandolo morto per mano dei talebani...

Krakauer fa ampio uso di parti del diaro personale di Tilmann e di tutta la documentazione ufficiale desegretata solo negli ultimi tre anni. Ne esce un ritratto toccante di  un giovane uomo, il dramma della nazione Afgana e tutto lo squallore morale del potere politico a Washington.
A dieci dall' undici Settembre, un libro da leggere come antidoto contro tutte le vuote parole sulla guerra al terrore e sui valori occidentali...




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