I miei sette lettori staranno fremendo nell'attesa di un nuovo post, ignari delle mie sorti dopo un lungo mese di silenzio mediatico. Ombresulmuro rimarra' in una fase dormiente nel prossimo futuro, perche' il tempo a disposizione non e' tanto e pure a scrivere post un po' banali vanno via energie preziose. Per quelli di voi che avranno la pazienza di aspettare, ci saranno fra poco storie, volti, paesaggi e colori nuovi, a me pure totalmente sconosciuti.
Pensare di basare la decisione di un viaggio o peggio di una nuova migrazione su qualche lettura sembra essere cosa un po' avventata (o stupida). Ma do pure la colpa di questa decisione di andare verso Ovest ( o Est, dipende da dove siete) a Salgari e al suo mondo immaginario. Salgari poveretto che mai ando' oltre l' Adriatico e che mori' nell' Aprile di 101 anni fa. Quel mondo descritto nei suoi libri sara' nel frattempo cambiato, ammesso che fin dall' inizio la sua descrizione fosse fedele. Ma poco importa, visto che dopo cosi' tanto tempo quelle storie ancora instillano un invito al viaggio e alla scoperta.
In un vecchio cinema di paese, durante la proiezione della versione cinematografica dell' opera di Salgari, la leggenda vuole che il pubblico saltasse in piedi e acclamasse la vittoria di Sandokan contro la tigre, come se fosse in tempo reale. Quasi quaranta anni dopo e coscienziose letture ambientaliste alle spalle, quello spezzone continua a esaltarmi e mettermi di buon umore. Perche' penso al pubblico pagante nell vecchio cinema di paese e a come l' India potesse apparrire ai loro occhi. Con la stessa ignoranza e infantile fascinazione per le tigri e la giungla mi preparo al trasloco, anche se so che purtoppo la piccola pattadese portata dalla Sardegna non potra' competere con la scintillante scimitarra di Sandokan e Yanez.
2 commenti:
A continuare verso ovest (o est) si torna sempre allo stesso punto.
Ci vediamo tra qualche giorno, prima del grande salto verso l'ignoto.
C'era una frase di T.S Eliot che diceva
"Non finiremo mai di esplorare, e dopo tanto esplorare saremo di nuovo al punto di partenza e conosceremo finalmente il posto per la prima volta"
ora la si trova in un pubblicita' melensa per agenzie di viaggi, pero' c'e' del vero...
Posta un commento