Ara sa terra, massaju, ca est ora de arare...



lunedì 21 aprile 2008

prima volta..

"Yosemite Valley e' per l'arrampicata quello che il Vaticano e' per la chiesa cattolica. Potranno nascere nuove correnti, fedi, eresie e stili ma qui sara' sempre Il Posto, dove tutto e' iniziato e dove ritornare per trovare la retta via e capire cosa e' l' arrampicata." queste le parole pronunciate da un arrampicatore a Camp 4, dopo avere saputo che arrampicavo per la mia prima volta nella valle. Sono arrivato a Yosemite di notte. Ad accogliermi una luna piena immensa che faceva brillare le pareti di El Capitain. Ho fermato la macchina al bordo della strada e sono rimasto impalato a vedere quel mare di roccia illuminato, finche' il freddo mi ha convinto ad arrivare a Camp4 e mettere la tenda.
Camp 4 e' come viene descritto, quasi che ognuno recitasse una parte da copione.Non ci sono docce, ci sono solo tre gabinetti, non c'e' nessun servizio, e' sovrapopolato... ma e' il miglior campeggio dove io sia stato. E' popolato da arrampicatori da ogni parte del mondo, piu' o meno forti, ugualmente fanatici. Forse sono stato fortunato oppure sono capitato nell giorno giusto, ma ho trovato molta voglia di socializzare e stringere contatti umani, anche solo per dare un consiglio sulla via da fare, offrire una birra intorno al fuoco o consigliare la misura giusta di un cam. Sono arrivato a Yosemite da solo, ho appeso un messaggio alla bacheca per cercare un compagno di arrampicata e l' indomani ne ho trovati ben due: un olandese in soggiorno prolungato a Camp4 e un ranger del parco. Abbiamo fatto cosi' una cordata da tre. La roccia non e' ne' migliore ne' peggiore di altre posti come Phantom Spires o Sugar Loaf... ma l' ambiente intorno e' pazzesco.. anche se nel villaggio si trovano obesi su SUV e radioni a tutta potenza.... arrampicando ho avuto l' idea del selvaggio, della natura nella sua espressione di potenza.

Alla fine ho fatto una mattina di boulder (aspettando i compagni di arrampicata), qualche via sportiva, alcuni monotiri in stile trad e due vie multi-pitch "old school" , "Commitment" (aperta da Jim Bridwell..) e "The Caverns". Niente di mortale, ma una buona introduzione alla valle e alle sue regole (Commitment ha un passaggio stupendo sotto un mega tetto...) poi il tempo e' volato e mi sono dovuto rimettere nella scatola di latta per guidare 180 miglia verso Davis, con la testa che macinava tutte le vie che avrei voluto fare, troppe per un solo WE...
(per ora non ho nessuna foto, aspetto che Hingrman, l' olandese, me le spedisca...)

3 commenti:

Alessio ha detto...

Grande leo! cosi se fa! non come qua' in spagna che non c'e' serieta'! avevo organizzato con un tipo per arrampicare domenica scorsa (tra l'altro l'appuntamento era molto rilassato alle 11) pero' alla fine me chiama e dice che aveva bisogno di dormire un ora in piu'..che cazzo!! per fortuna che poi e' venuto a piovere cosi' ho rosicato di meno... e per fortuna che al campus c'e' un muro per fare un po' di boulder..
pero' con uno spanu vicino sarebbe tutto molto piu' facile...
Saludos!

GiMi ha detto...

Quindi, fammi capire, ti sei sparato 180 miglia in macchina da solo? Hai proprio saltato il fosso allora! Bravo!

A parte questo... figo! mi fai venire voglia di venire a trovarti, anche se e' probabile che non mi schioderei da terra....
Comunque, se mi rispondessi alle mail sarebbe anche piu' facile!

leonardo ha detto...

Comunque l' atmosfera a Camp4 e' molto poco "spanu" e molto stile Drugo del
Big Lebosky...


Mi sono sparato 190 miglia x 2...
non ho saltato il fosso, su via! in trent'anni e' il primo viaggio lungo che faccio da solo in macchina... eppero' e'
vero: mi sentivo un po' in colpa. Prox volta vado in bus! oppure carico trenta chili di materiale sulla bici e ci arrivo pedalando, da vero alpinismo eroico!