Ultimamente al cinema sto guardando di tutto, anche i prodotti ammerigani di peggiore specie.
Il fondo l'ho toccato con "Coverfield", una vera "cagata pazzesca". Sono andato a vederlo perche' avevo visto la coda di fronte al cinema e mi era sembrato interessante seguire i costumi del luogo e immergermi in cotanta americanita'.
Il brusio degli spettatori e i commenti a voce alta durante il film, mi hanno fatto divertire piu' del film.
Distaccato da Coverfield, ma sempre in posizione piuttosto bassa si piazza "I am a legend", la cui unica dote sono le scene di una New York da Day after, che fanno sempre presa
su una mia certa tendenza escatologica- millenarista.
Non pago di avere buttato otto dollari, mi sono pure comprato il libro a cui dicevano il film si fosse ispirato. Grazie a questo acquisto compulsivo, ho scoperto un libro che non ha niente a che vedere con il film e che racconta una storia ben diversa dalla trama del film, con un protagonista -Robert Neville- ben piu' complesso e umano del povero W. Smith...Il libro e' del 1954 e racconta la storia dell' ultimo uomo sulla terra e dei sui sforzi per sopravvivere, dopo che una piaga trasportata da tempeste di sabbia ha distrutto il genere umano, uccidendo i piu' e trasformando molti in vampiri. Vampiri che ormai sono i veri abitanti della terra e tra cui circola la leggenda di un unico sopravvissuto, di un uomo che gira di giorno e uccide i vampiri nel sonno... un uomo da trovare e uccidere, perche' diverso. Tutto questo nel film e' assente, come se la storia originale potesse essere una metafora troppo forte per un film da incasso...
6 commenti:
Mi dispiace caro, ma non condivido la tua opinione su "Cloverfield" secondo me e' un film interessante e originale in un genere, quello del film catastrofico/mostro, ben codificato e poco incline ai mutamenti&novita'.
Ciao ciao
Sara' pure che il genere e' poco incline
ai mutamenti/novita'... ma meta' del film
e' dedicato ad una festa tra fighetti e fighette. non succede praticamente nulla, se non che bisogna sorbirsi le dinamiche sessuali/sociali di ultratrentenni che fanno i liceali.
E il resto non e' che sia cosi' ben congeniato...
Comunque ancora non ho visto Rambo4. E' possibili che Coverfield gudagni pure qualche posizione, dubito pero'.
Eh questo Cloverfield che divide pubblico e critica..ma piuttosto hai visto l'ultimo dei fratelli Coen? Io vado stasera credo. Gli spagnoli sono cosi' civili da proiettare i film in lingua originale, anche perche' il loro doppiaggio fa abbastanza schifo...
Si visto. Bellissimo. Avevo letto il libro
su consiglio del buon BP e questo mi ha permesso di capire qualcosa dei dialoghi:
l'accento texano e' incomprensibile altrimenti...
Eh si fichisssimo "No Country for Old Men"
pero' senza sottotitoli veramente incompresibbile, il texano e' peggio del sardo :)
ma di "Into the wild" non dite niente?
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